Raccontare il matrimonio a Villa Boccabianca è come narrare una favola.
Una favola ambientata tra i suoi saloni finemente affrescati, il suo grande parco, la sua torre panoramica ed una formidabile vista mare.
Immaginati lì, il giorno del tuo matrimonio mentre ti prepari in queste stanze dove, in passato, chissà quanti chiassosi banchetti saranno stati consumati tra risate ed abbracci.
Chissà quanti amori saranno sbocciati ed altri finiti il tempo di una notte.
Sei lì, nel silenzio di quelle grandi stanze, mentre, in un attimo, la tua vita ti scorre davanti come un film.
Pensi a quello che è stato e quello che sarà dopo aver detto quel "Si ".
Si a quello che sarà il tuo percorso insieme al tuo amore, ai figli che verranno, alle difficoltà che ci saranno inevitabilmente.
Si ai litigi, alle incomprensioni, alla lontananza, agli abbracci, all'amore che nonostante tutto sarà più forte.
Alla vita che andrà avanti al di là della tua volontà.
E mentre tutto questo accade, io sono con te e ti fotografo.
Io che cerco quel tremolio, quella tensione sul tuo viso perchè, durante il matrimonio, scatto quello che vedo al di là di te.
Una tensione sulle labbra, un leggero tremolio delle mani mentre indossi l'abito.
Per me sono piccoli tesori, sono le tue emozioni più intime e più nascoste che cercano di venire fuori.
Le fotografo perché so che poi, superati quegli attimi, ci saranno solo sorrisi, baci, abbracci e voglia di stare insieme.
E ti sveglierai, come da un sogno, insieme alla tua metà sotto una grande quercia, mentre osservate il mare, mentre vi stringete per farvi forza e pensare che tutto è andato bene.
Che è stata una giornata lunga e stancante.
Ma sarete felici.
Felici come Miriam ed Alessandro perché quella che vi ho raccontato non è una favola ma la storia del loro matrimonio.